mercoledì 13 novembre 2013

Penis everywhere

Era il 2008, quando un blogger semi sconosciuto di nome paulthewineguy vinceva un macchianera blog award secondo me principalmente grazie alla sua rubrica "Penis everywhere", dove postava fotografie di oggetti e disegni che ricordavano vagamente le sembianze dell'organo di riproduzione maschile.
 
Ecco. Stamane m'è venuto in mente lui, il defunto Paul (Defunto, perché dopo il premio disse qualcosa tipo "adesso che fare? Magari cancello il blog.". E già tutti a ridere. Ridevano tutti meno quando dopo pochi giorni ha veramente cancellato tutto).
 
E il tutto grazie alle tortine di peppa-penis-pig.
 
 

domenica 6 ottobre 2013

Surrogati di felicità

Passi amare gatti, cani, tartarughe, pappagalli, animali in genere. Gli animali mi piacciono, ho avuto un cane, un gatto e svariati altri animaletti per casa, ci mancherebbe.
 
Però, però.
 
Quante persone comprano un animale domestico principalmente perché si sentono soli e infelici? Quante persone conoscete che non potrebbero stare senza il loro cane, senza il loro gatto, perché altrimenti non avrebbero più un supporto alla loro felicità?
 
Ecco, io questo non riesco a capirlo. Gli animali sono fantastici, certo, i cani in particolare: ti danno un amore incondizionato che difficilmente si trova in un'altra persona. Questa difficoltà però, è quello che rende l'amore fra due persone qualcosa di eccezionale: un cane invece, ti amerà sempre e comunque anche se lo riempi di mazzate ogni giorno (ne ho visti, ahimé). Il suo amore è istintivo ed incondizionato, ed è un amore molto facile da ottenere. Bastano coccole e tanti croccantini.
 
L'amore di una persona, invece, di solito passa anche dalla sua "ratio", e per questo presenta infinite sfaccettature complesse che lo rendono unico, difficile e per questo speciale.
 
Troppe volte, insomma, vedo attorno a me persone che usano i loro amici a quattro zampe come surrogati di felicità, quella felicità che - ancora - non sono in grado di ottenere fra persone che vanno oltre l'istinto. Quella felicità che, a conti fatti, non hanno ancora conquistato da soli.
 
E questo, lasciatemelo dire, è veramente, veramente triste.
 
 

Vizi dell'età

Ma sono l'unico che i Galletti li mangia solo farciti ?

giovedì 22 agosto 2013

La chiesa e i gay

In questi giorni sta girando su Facebook uno di quei messaggi ripieni di cazzate che di solito non leggo nemmeno. Ma dopo la decima persona che condivide mi girano un po' i maroni, e quindi vediamo di commentare. Il messaggio in questione, scritto da "Marisel D'alise" - pare - vuole fornire 15 ironici motivi per cui essere contrari al matrimonio gay:
15 MOTIVI PER ESSERE CONTRARI AL MATRIMONIO GAY

1. Essere gay non e’ naturale. I veri italiani rifiutano ciò che è innaturale, come gli occhiali, le scarpe, il poliestere e l’ aria condizionata.

2. Il matrimonio gay spingerà le persone ad essere gay, allo stesso modo in cui far andare in giro persone alte vi fa diventare alti.

3. Legalizzare il matrimonio gay aprirà la strada a ogni tipo di stile di vita folle. Le persone vorranno sposare i propri animali domestici, perché ovviamente un cane ha una personalità giuridica e i diritti civili per sposarsi, nonché la capacità di dichiararsi consenziente o meno al contratto giuridico.

4. Il matrimonio eterosessuale esiste da moltissimo tempo e non e’ mai cambiato minimamente; le donne infatti sono ancora una proprietà del marito, le nozze sono decise dai genitori, il padre ha il diritto di vita e di morte sui figli, i neri non possono sposare i bianchi e il divorzio non esiste.

5. Il matrimonio eterosessuale perderà valore se sarà permesso anche ai gay di sposarsi. La santità dei sette matrimoni di Liz Taylor verrebbe distrutta.

6. I matrimoni eterosessuali sono validi perché sono fertili e producono figli. Le coppie gay, come anche quelle sterili e le persone anziane, non devono potersi sposare.

7. Ovviamente i genitori gay tirerebbero su figli gay, proprio come da genitori eterosessuali nascono soltanto figli eterosessuali.

8. Il matrimonio gay e’ vietato dalla religione. Dunque in una teocrazia come la nostra i valori di una religione devono essere imposti all’intera nazione. Ecco perché’ in Italia c’è una sola religione e tutti i bambini devono essere battezzati alla nascita.

9. I bambini non saranno mai sereni ed equilibrati senza un modello maschile e uno femminile a casa. Per questo nella nostra società quando un genitore é da solo, o perché è vedovo o perché è stato lasciato, gli vengono tolti anche i figli.

10. Il matrimonio gay cambierà i fondamenti della nostra società e noi non potremmo mai adattarci alle nuove norme sociali. Proprio come non ci siamo mai adattati alle automobili, al lavoro in fabbrica e all’allungamento della vita media.

11. Le relazioni gay non sono durature perché i gay per natura sono promiscui. Infatti i mariti etero e le mogli etero non hanno MAI relazioni extraconiugali e non divorziano mai.

12. I bambini cresciuti da una coppia gay verranno derisi e discriminati dagli altri coetanei. A differenza di quelli con le orecchie a sventola, quelli con il naso grosso, quelli grassi, quelli di colore, quelli con la erre moscia, o quelli troppo bassi che sono accettati da tutti i coetanei e mai presi in giro da nessuno.

13. Perché la religione cattolica vieta l’atto omosessuale che è considerato peccato, e dunque loro non possono sposarsi ma possono farlo assassini, pedofili, maniaci sessuali, ladri, mafiosi, serial killer, truffatori, mercanti di organi, commercianti di bambini , di schiavi, di pellicce, papponi e chiunque non sia un omosessuale.

14. Perché il matrimonio omosessuale comporta l’atto omosessuale. Ma la Bibbia considera peccato l’atto omosessuale così come la masturbazione, i rapporti sessuali prima del matrimonio e i rapporti sessuali che non hanno il fine di procreare.

15. Perché verrebbe meno l’antica tradizione calcistica Italiana, dato che di sicuro ci saranno meno calciatori. Infatti si sa che i gay odiano il calcio e porteranno a odiarlo anche ai loro bambini impedendogli quindi di praticare qualsiasi tipo di sport che non sia danza classica, ginnastica ritmica, pattinaggio sul ghiaccio, shopping, manicure, lampada e bolle di sapone.

Marisel D'alise


Mia cara Marisel, pensala un po' come ti pare, ci mancherebbe. Ma non puoi scrivere certe cazzate (cito i "soli" punti fallaci).

Punto 1.
Puoi pensarla come vuoi, ma la natura ha creato due coppie di cromosomi XX ed XY. E si possono unire, naturalmente, in un solo modo.

Poi possiamo parlare dell'amore, che invece è cosa naturalissima fra persone di qualsiasi sesso, ma non tiriamo in ballo la "natura", altrimenti Darwin si ribalta nella tomba.

Punto 2.
Hai ragione, essere gay non spinge nessuno ad essere gay. Ma l'argomento che usi fa ridere i polli: compari l'essere gay a una caratteristica FISICA?

Passare tutto il giorno con una persona alta non ti farà crescere, ma passare tutto il giorno con un depresso, con uno schizofrenico, con una persona cattiva, lascerà dei grossi segni sulla tua personalità. Idem al contrario, vivere una vita felice e passare le proprie giornate nel sorriso e nell'amore (gay o meno) ti renderà più facilmente una persona felice. Gli argomenti da usare sono questi, mica comparazioni campate in aria.

Punto 3.
Perché invece non parliamo della poligamia? Avresti qualcosa in contrario? No perché, ci sono persone obbligate - dallo stato - a divorziare e risposarsi per poter essere poligami, come nella loro nazione (non parlo volutamente di religione) sarebbe permesso. Perché allora matrimonio gay sì e poligamo no? Ancora: il matrimonio deve diventare qualcosa di accessorio: io devo poter semplicemente dire allo stato "questa persona ha questi diritti: può venire a visitarmi in ospedale, può decidere se donare i miei organi, erediterà tutto il mio patrimonio, etc...". E mica con una sola persona, devo poter essere libero di spostare questi diritti su chiunque, anche più persone. Perché mai mi dovrebbe essere vietato? Etero sì, omo sì, e poligami no?

Punto 4.
I cambiamenti di cui parli sono nei DIRITTI delle persone, mica nel matrimonio.

Punto 5.
Questa dove l'hai sentita...lo sai solo tu. I 7 matrimoni di Liz Taylor, fra l'altro, per la religione cattolica non hanno alcun valore. Vale solo il primo, per sempre (che, se divorzi, divorzi solo davanti allo stato, non certo davanti a Dio).

Punto 6.
Questa cosa è superata da decenni: a qualsiasi corso dei fidanzati che si rispetti (dove dicono centinaia di emerite minchiate) ti spiegano che la cosa più importante, ora, sono marito e moglie. Mica i figli. Anche per la Chiesa.

Punto 8.
Minchiata colossale, e qui ovviamente sveli il post per quello che è: una becera e malcostruita bufala anti-cattolica. Tant'è, di gente come te ce ne è a iosa al mondo.

Tu confondi matrimonio civile con matrimonio religioso, e lo fai apposta per avvalorare le tue tesi. Giochino facile facile, ma purtroppo pieno di buchi che fa acqua da tutte le parti.

In una democrazia quale l'Italia, la politica - teoricamente - fa quello che vogliono i suoi votanti. Finché il 51% dei votanti non vorrà il matrimonio gay, questo non si farà NON perché la Chiesa obbliga il parlamento a non farlo, ma perché gli italiani non lo vogliono.

Eliminiamo il matrimonio. Niente più stupide finte ingerenze, niente più favori politica-Chiesa e via dicendo. Bello no?

Punto 11.
Il giochino del "lo fanno anche gli altri" è tipico della destra che probabilmente in altri post dici di odiare. Eppure guarda, lo fai anche tu.

Punto 12.
Ripeto quanto scritto in un altro mio post: è ora di finirla con il pensare che bisogna portare più rispetto ai gay. Il rispetto va alle PERSONE. Gay, grasse, magre, con le orecchie a sventola e quant'altro. Finché ci si ostina a dividere la società in gay ed etero, gli uni o gli altri saranno sempre discriminati esattamente come la si divide in grassi e magri.

Punto 13.
La religione cattolica non "vieta l'atto omosessuale". La religione cattolica non prevede il matrimonio gay e non prevede sesso prima del matrimonio (è peccato anche per una coppia etero, farlo). Da qui, gli omosessuali, non potendosi sposare, non possono nemmeno ciulare. Fare sesso per due gay non è peccato in quanto gay (la Chiesa non ha niente contro l'omosessualità) è peccato in quanto fuori dal matrimonio.

Si può vivere da credenti anche la propria omosessualità...esattamente come dovrebbe vivere una donna o un uomo che rimane solo tutta la vita, senza sposarsi. In castità. Che piaccia o meno, è così, ed essere gay non centra proprio un fico secco.

E no, sposarsi con l'essere peccatore non centra niente. Per i peccati, per QUALSIASI peccato, esiste il sacramento della confessione. Comodo, lo so, anche per pedofili e serial-killer. Semplicemente, il matrimonio per il Catechismo è « Il patto matrimoniale con cui l'uomo e la donna stabiliscono tra loro la comunità di tutta la vita, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione e educazione della prole, tra i battezzati è stato elevato da Cristo Signore alla dignità di sacramento ».

Per farti capire la minchiata colossale del tuo ragionamento, se esistesse il matrimonio gay in Italia...perché mai un serial-killer gay non dovrebbe potersi sposare? Marisel, tu fai un bel po' di confusione fra matrimonio (civile) e matrimonio (religioso).

Punto 14.
La bibbia può considerare peccato quello che vuole, non essendo più quello su cui si basa la chiesa dall'avvento del nuovo testamento. Che si fa, si torna all'"occhio per occhio dente per dente" perché lo dice la Bibbia? Queto ed altri concetti sono stati TOTALMENTE stravolti dal Nuovo Testamento, che fa dell'amore per il prossimo il suo fulcro (e non parliamo di amore fisico, ovviamente). Quindi, di cosa stiamo parlando?



Per concludere, io non sono contro le unioni gay. Io sono invece contro il matrimonio in toto. Per gay e per etero. Annulliamolo, spostiamo i diritti a un livello diverso, facciamo in modo che le persone diventino il fulcro della società, a prescindere dal loro orientamento sessuale, e lasciamo al matrimonio il solo significato religioso specifico di ogni dottrina.

A quel punto nessuno avrà più da lamentarsi, in quanto con i propri diritti ognuno ci fa quel che gli pare, senza che lo stato, la religione o chi per loro si metta in mezzo.

lunedì 12 agosto 2013

Ligue 2 come FIFA 11

Credo che in Ligue 2 utilizzino lo stesso algoritmo per scegliere le maglie che utilizzava FIFA 11 per la Wii.



Scegliendo i colori più simili possibili fra le maglie delle due contendenti.

giovedì 25 luglio 2013

Pronti...Motore...Ciak! Azione!

AVAAZ: il mondo dell'azione.

...
...
...

Sì, l'azione del dito indice della mano destra.


P.S. Ma qualcuno ancora crede nelle petizioni online? Crede che, se davvero esistono complotti di multinazionali, queste non abbiano le mani in pasta anche dove c'è chi decide se dargli o meno via libera? E che un milione di click del mouse valga per loro più della cacca del mio cane? No...non voglio crederci...

mercoledì 3 luglio 2013

Hai preso un gran bel un granchio

Quelli di repubblica han qualche problema con le quantità.


La mia  vaschetta per i panni sporchi ne contiene di più.

Tecnologia utile

A Milano è una figata: da qualche anno hanno messo i biglietti magnetici per i mezzi pubblici.

Non fosse che poi non mettono la macchinetta per smagnetizzarli sui bus...e te li fanno obliterare sul retro alla maniera di 20 anni fa.

giovedì 6 giugno 2013

C'è paracadute e paracadute

Repubblica: "Atterraggio d'emergenza per un pilota 76enne che si è lanciato con il paracadute per mettersi in salvo appena in tempo, poco prima dello schianto dell'aereo al suolo."


Peccato che dalle immagini si veda chiaramente che il vecchio non s'è lanciato per nulla col paracadute (anche perché, l'avesse fatto veramente vicino a terra, si sarebbe schiantato al suolo).

Ha "semplicemente" aperto un paracadute per l'aeroplano, una di quelle invenzioni salvavita che è possibile installare su piccoli aerei come quello delle immagini - e che ad ogni modo reputo da sempre geniale nella sua semplicità).

Alché, conoscendo la stupidità media del giornalista italiano medio, faccio una piccola ricerca... e infatti il vecchietto ha sì aperto un paracadute, ma quello dell'aereo, appunto.

E bastava guardare le immagini caricate, mica c'era bisogno di saper usare google.


P.S. Guardiamo i lati positivi: almeno non sono finiti sull'articolo dell'indipendent, e hanno tradotto "cheats death" con "finge di essere morto". Non me ne sarei comunque stupito...

venerdì 31 maggio 2013

Talian

Essere all'estero e ritrovarsi a pensare, quando uno taglia la fila al bar, "Italiano di merda".

Azzeccandoci in pieno.

Sono quelle cose che ti fanno capire perché, da italiano, con gli italiani in genere preferisci averci poco a che fare.

E vi metto pure la foto, sfuocata apposta, tié.

mercoledì 29 maggio 2013

Doppietta!

Oltre ai classici divertenti feed...



...oggi ci si mette pure la Gazzetta, col "vecchietto" Manassero...

martedì 14 maggio 2013

Lo spostamento dello sguardo

Camminavo in città.
 
Una di quelle città dell'est europa dove, sopratutto d'estate quando il sole scalda di un 30 gradi secchi perfetti, le donzelle - il cui standard qualitativo va ben oltre quanto possiate immaginare, se non ci siete stati - escono mezze ignude a passeggiare in riva al fiume.
 
In questi posti, dove fino a pochi anni fa era norma sposarsi verso i 20 anni, non è difficile vedere coppie madre figlia del tipo di 35 e 15 anni. Spesso, entrambe, bellissime.
 
E mi chiedevo: cosa passerà nella testa dell madre quando, fra 5-10 anni, gli uomini non guarderanno più lei quando le incrociano per strada, ma la figlia 20-25 enne oramai nel fior fior della sua giovinezza? Quale trauma deve colpirle?
 
Non lo so, ma mi piacerebbe conoscere una coppia così...con una madre senza pali sulla lingua che abbia il coraggio di dirmi cosa si prova, e non un banale politically correct  "ma io la amo e non me ne accorgo nemmeno"...
 
 
 

Come i pompini

Oggi rebloggo.

E fa niente se  - rapida ricerca su google se esiste o meno il termine rebloggare - c'è chi dice che è come fare i pompini, alle volte semplicemente ci vuole.

Inchino, baciamano e applausi scroscianti a Mattia Butta che ha il coraggio di riassumere in un post pressoché perfetto il rompimentostratosfericodimaroninonchélastupidità della tematica grillina del "meno diaria per tutti".

sabato 4 maggio 2013

Ignoranza al quadrato

Era ovvio: una volta che un giudice ignorante da ragione al primo ignorante che passa, un altro al secondo, perché mai il terzo ignorante non dovrebbe chiedere gli stessi "diritti"?

Potrei quasi capire l'eutanasia, ma usare i proprio cari come cavie da laboratorio, questo non lo capirò mai.

venerdì 26 aprile 2013

La scuola delle piccole cose

Ho letto che in Slovacchia può capitare di vedersi assegnato come "compito a casa", quello di trovarsi un lavoro per l'estate.
 
Compilare un CV (che sarà striminzito va bene), cercare il lavoro online o attraverso altri canali, e ottenere risposte.
 
Questa è la scuola che vorrei anche in Italia, fatta anche di piccole cose che educano alla vita.

martedì 23 aprile 2013

La democrazia a 5 stelle


Ne hanno già parlato tanti, e sicuramente mi ripeterò, ma mi è impossibile stare semplicemente a guardare, da fuori, mentre l'Italia va allo sbando.

Questione Rodotà "il candidato del popolo". Candidato del popolo che ha ottenuto 4.677 voti.
Ma che cazzo di candidato del popolo sarebbe? 4.677 voti...su 60.870.745 (fonte wikipedia) abitanti...fanno il 7,67 * 10 alla -5...se non erro quindi lo 0,0000767 % dei cittadini italiani.

Ma come è possibile che il popolo italiano sia arrivato ad illudersi che la vera democrazia possa passare attraverso sondaggi online che hanno lo stesso valore dei "mi piace" su Facebook?

E ancora, come si fa a rilasciare una intervista come questa, dove si proclama il fallimento dello Stato in autunno? Cazzoni che non siete altro, ora al governo ci siete anche voi! E con la stessa percentuale di tutti gli altri, quindi se fallimento ci sarà, sarà anche colpa vostra!

Aggiungiamoci che i 400 milioni di euro che ci costeranno nuove elezioni (tranquillamente evitabili, un mese fa, con un accordo PD-M5S) ci costeranno quanto 2 anni di stipendi TOTALI di TUTTI i parlamentari. E ancora fate le lotte per tagliare 1.000 € al mese?

Ri-di-co-li.

In tutto questo, solo Napolitano osa dire qualcosa di sensato, che purtroppo viene frainteso da tutte le forze in campo.

martedì 16 aprile 2013

Non è un post comico


Grillo propone la Gabanelli al Colle.

La Gabanelli, Milena.

Quella di Report, quella che trasmette colossali minchiate complottiste come quel servizio sull'11 Settembre o che da almeno un paio d'anni ha reso Report da buona trasmissione di inchiesta a ottima trasmissione di fuffa.

Ora, che la colpa sia sua o meno poco importa: o è d'accordo con le enormi castronate che sparano, oppure non ha le palle per mettersi di traverso.

In entrambi i casi però, io concordo con lei quando dice che è sopravvalutata. Aggiungerei solo "molto", magari indicherei a chi la propone la porta d'uscita (Il passo del Brennero va benissimo)

venerdì 12 aprile 2013

Cosa si diceva su Budapest?

Sapevo che prima o poi sarebbe accaduto... facendo avanti e indré con questa frequenza.


Ed eccolo qui, in tutta la sua magnificenza.

Quindi, che si diceva? Che è la capitale del porno mondiale o del vino?

domenica 31 marzo 2013

Matrix

Che poi magari vi immaginavate un post sulla realtà virtuale, le pillole blu e rosse o che ne so. Invece no.

Apro il sito della Gazzetta e cosa leggo?

Matrix lo difende. Matrix. Questo Matrix qui:


Altro che Cambiasso, la follia è di chi fa i titoli alla Gazzetta...

Tristezza in città


Il suono dei nuovi autobus.
 

venerdì 29 marzo 2013

Controllo totale

In Slovacchia i controllori sono particolarmente insistenti.
E' una delle prime cose che ho notato le prime volte sui mezzi pubblici, tanti anni fa...e ancora non cambia niente (e ci mancherebbe).
Il risultato è che si viene controllato circa un viaggio ogni due (o sono io sfigato?), almeno nei giorni feriali e in orari normali. Ma non credete, mi è capitato di essere controllato la domenica alle 22, il sabato mattina alle 7 e, causa scatenante di questo post, ieri mattina alle 5.
Sul filobus c'era un ragazzo massimo sulla trentina, seduto nei posti a quattro assieme ad altri tre passeggeri, a chiacchierare allegramente.
A un certo punto, fra una fermata e l'altra, si alza, tira fuori la macchinetta e controlla tutti.
Eh sì, perché i controllori sono in borghese, e non c'è verso di identificarli finché non ti chiedono il biglietto - a macchinette spente ovviamente.
Oltre all'ora (le 5 del mattino appunto), mi ha stupito che a un certo punto è salito un suo conoscente, abbracci, saluti e risa. E poi gli controlla il biglietto. Avrei voluto vedere in Italia.
S'è fatto tutto il viaggio, controllando tutti i nuovi passeggeri poco dopo la partenza del bus, ad ogni fermata.
Mentre la cosa che in generale mi lascia più stupefatto, è che in tante volte che ho visto i controllori sui mezzi in questa città, non ho mai visto fare nemmeno una multa. Nemmeno una.
I biglietti costano il giusto, l'abbonamento anche, e la gente li compra, probabilmente anche disincentivata a rubare la corsa dal fatto che controllano così spesso.
Beh, non se se a causa di questo o meno, ma negli ultimi anni hanno rinnovato il parco bus quasi al completo.
Non male...
 

C'è chi può e chi non può

Io sono fra quelli che non possono.

In giro in calzamaglia e jeans, nonché giacca da sci, mentre qualche temerario cammina in infradito.  Neve e -X °C.


Alone in the dark

Nevica. 3.40 del mattino e sono il primo a passare sul marciapiede. Che goduria di bambino!

giovedì 14 marzo 2013

Habemus!

E finalmente abbiamo un Papa.

Con calma, vedremo se saprà riportare la Chiesa in acque migliori di quelle in cui viaggia.

Certo, a una prima impressione pare un buon comunicatore. E sicuramente Gesuita fino al midollo.

lunedì 11 marzo 2013

Se potessi avere, 1000 euro al mese

La questione del reddito di cittadinanza non è da prendere alla leggera.
 
Certo, è facile cavalcare l'onda del populismo grillino più sfrenato...è facile andare in giro ad urlare "1.000€ al mese, 1.000€ al mese per tutti!" quando si fa fatica a tirare a fine mese, quando non si ha un lavoro, quando a contorno di tutto questo ci sono servizi che spesso lasciano alquanto a desiderare (*anche* per chi il lavoro lo sta cercando).
 
Ed è altrettanto facile pensare che il reddito di cittadinanza sia la soluzione a tutti i mali. Facile pensare che sia corretto dare soldi a tutti i disoccupati, a tutti i cittadini.
 
E allora vorrei chiedere a questi sedicenti grillini se sono gli stessi che poi cliccano su Facebook "condividi" come dei forsennati alla prima bufala dei 30 € /giorno ai ROM che passa, riempiendolo di commenti fascistoidi alla stregua del "ecco, questi arrivano qui e gli diamo pure i soldi". Se magari sono anche gli stessi che seguono come scimmie urlatrici ammaestrate Sarubbi e i suoi amici al grido di "Più Ius Soli per tutti!".
 
Perché è dura da digerire, ma di ROM cittadini italiani pare ce ne siano un bel po': lo diamo anche a loro il reddito di cittadinanza, no? Mi stupirei del contrario. Fra l'altro, ci fosse lo Ius Soli sarebbero pure molti di più: ci troveremmo con algerini, albanesi, africani, curdi...immaginate che bello: l'Italia sarebbe il paese dove emigrare per eccellenza. Vieni qui, fai uno o più figli e aspetti che comincino a portare a casa 1.000€ al mese...magari in parte li mandi indietro, tanto con 1.000€ in Algeria ci vivi probabilmente da nababbo.
 
Ok, stiamo esagerando, ma non crediate la situazione sarà molto differente: sapete cosa succede in Repubblica Slovacca, da quando  tutti i bambini ricevono 20€ al mese fino al 18 esimo anno di età (20€, mica 1.000 €), da quando vengono dati soldi per ogni bimbo (x al mese per x anni)?
Gli zingari (10% della popolazione, in quel paese, mica pochi) se ne stanno a casa e fanno figli. Non lavorano, quei soldi gli bastano...e il risultato è che il restante 90% della popolazione paga e lavora per loro. Aggiungiamogi l'enorme clima di odio razziale che questo genera, in generazioni e generazioni abituate a vedere quel 10% come un "peso sociale"...e chiudiamo il cerchio.
Gli dessero il reddito di cittadinanza...gli dessero anche solo 200€ al mese questi ci sguazzerebbero. Almeno ora qualche straccio di lavoro ci provano a cercarlo ogni tanto, che i soldi puoi anche schifarli ma purtroppo nel mondo reale il baratto non è più molto usato.
 
***
 
Questo piccolo incipit per chiarire ancora, per l'ennesima volta, che questo urlare allo slogan "reddito di cittadinanza per tutti!" senza proporre la reale soluzione che si intende adottare è una cazzata MADORNALE.
 
Le persone volenterose non si aiutano così: le persone volenterose si aiutano definendo percorsi di breve durata che le portino all'autosufficenza...mica dandogli un gruzzoletto in mano e arrangiati.
 
I soldi devono arrivare alla famiglia tramite:
1. esenzioni e agevolazioni fiscali
2. aiuti economici di breve durata ed entità, ancora meglio se "controllati". Niente forfait: ti segue un assistente sociale e verifica le spese (perché quel mio compaesano che usava i soldi dell'assistente sociale per comprarsi il vino mica me lo sono dimenticato)
3. percorsi di reinserimento - ove possibile - nel mondo del lavoro, in modo da garantire una autosufficenza senza aiuti statali nel medio-lungo periodo.
 
Pensiamo a un modello pseudo-Danese: una azienda ti licenzia (già questa è utopia in Italia, vabbé).
Ti licenzia...e che succede? Ti strappi i capelli? No. Succede che lo stato ti da dal 70 al 90% del tuo stipendio (tetto di 2.000€)...e succede che lo stesso stato si occupa di organizzare un percorso di re-inserimento nel mondo del lavoro (mi pare che lo stesso datore di lavoro che ha licenziato debba sostenere delle spese, finché l'ex dipendente non trova lavoro). Formazione, cv, colloqui e quant'altro. finché non ingrani nuovamente.
 
Questo è il genere d'aiuto che voglio per me, se ne avrò mai bisogno, e per gli altri...ché mica voglio diventare un sovvenzionatore di fancazzisti.
 
P.S. In tutto questo, vogliamo pensare che Grillo quando parla di "reddito di cittadinanza" non sappia di cosa stia parlando, e si riferisca a un più banale "reddito minimo garantito" o un "sussidio di disoccupazione". Lo vogliamo sperare, perché se veramente intende dare 1.000€ al mese a 60.000.000 di italiani, per 12 mesi all'anno...tanta fortuna a trovare questi 720 miliardi di € all'anno...in pratica, metà dell'intero Prodotto Interno Lordo italiano. Ma tanto, come per tutto il resto, mica ce lo spiegherà cosa ha in mente di fare...non lo sanno nemmeno loro (Sicuramente, tante belle grida di "Vaffankulo la Kasta!!11!1 11!!!" ).

lunedì 4 marzo 2013

Bimbi gratis per tutti

E ancora...il feed RSS del corriere non si può proprio vedere! Ma chi lo gestisce? L'assistente graffetta di Office?

mercoledì 27 febbraio 2013

Dire e non dire

Il corriere ci offre l'ennesimo articolo riempipagine, nel quale vuole evidentemente alludere alla possibilità che qualcuno abbia deciso di far crepare il micio per accaparrarsi l'eredità.

Che potrà anche essere vero - sia mai! - ma se scrivi un articolo del genere abbi le palle di accusare qualcuno e presentare uno straccio di indizio.


Il corriere assomiglia sempre di più a Studio Aperto. A questo punto, dateci anche la sezione "tette e culi" però...che la concorrenza ci ha già pensato da un po':


domenica 24 febbraio 2013

Super Street Fighter (featuring Femen - bunga bunga version)

Lo sapevate già che ho un debole per la morettina di Femen.

E oggi quando ho visto questa foto, in cui pare in volo plastico che nemmeno Rey Mysterio al top della forma...quasi quasi mi innamoro.

 E comunque, per la gioia mia e di tutti i lettori, qui si vede meglio:

P.S. Lo so lo so...sto rovinando una sana protesta con post pseudo-sessisti. Mi piace.

Elezioni 2013

Italia, cara vecchia Italia, a chi sei in mano...

giovedì 21 febbraio 2013

Zona (in)sicura

Nella programmazione dei sistemi per il recupero della propria password da un sito, esiste un concetto chiamato "Zona sicura".

In pratica, in fase di progettazione, è necessario definire assieme al cliente (o ad altre autorità, in casi estremi) un dominio considerato sicuro per la comunicazione delle proprie credenziali.

Ad esempio, alcuni siti permettono di recuperare la password dimenticata semplicemente inserendo il proprio username e rispondendo a una domanda, magari il nome del tuo cucciolo domestico.

Quindi funziona così: vai sul sito, inserisci la username, inserisci la risposta alla domanda, il sito ti mostra una interfaccia per scegliere una nuova password. Semplice...ma come immaginate poco sicuro. In questo caso, la conoscenza del nome del cucciolo domestico è considerata una prova attendibile del fatto che sia proprio tu, il proprietario del nick, quello che si sta modificando la password.

Ovviamente esistono zone sicure molto più restrittive. Ad esempio per poter cambiare il codice di accesso al sito della mia banca devo:
- avere accesso alla mia casella email
- chiamare un numero e comunicare alcune cifre del mio pin statico
- inserire le cifre del pin generato automaticamente nella chiavetta della mia banca ogni 30 secondi.

Accesso all'email + Dati del conto + possesso della O-KEY
 
è considerato zona sicura. Quindi, il sito parte dal presupposto che se ho accesso a quelle informazioni, quello sono proprio io.

La norma però, come tutti noi sappiamo, è diversa. Di norma l'email da sola è considerata zona sicura, ergo se hai accesso all'email di una persona...hai buone speranze di fregarle un account di un qualsivoglia sito.

Certo, magari non lo fareste alla vostra fidanzata, e non è mica facile avere accesso a username e password di uno sconosciuto...ma che succederebbe se la casella email fosse di pubblico dominio?

***

Un servizio di cui sono assiduo utente, che utilizzo oramai da anni per evitare spam inutile nella mia casella quando voglio iscrizioni usa-e-getta, è www.mailinator.com.

Questo sito riceve qualsiasi email che arriva al dominio mailinator.com (e altri domini simili - come notmailinator.com -  in quanto spesso il principale viene giustamente bloccato nei siti) e la inserisce in una casella email pubblicamente accessibile.

Provate subito: inviate una email a itakian@mailinator.com
Poi andate a questo indirizzo: itakian.mailinator.com

Troverete l'email lì pronta ad aspettarvi. Apritela e cancellatela, se non volete che qualcun'altro per caso legga il vostro indirizzo email ;)

***

Fatta questa piccola premessa, oggi una amica mi ha chiesto un favore. Mi ha chiesto di aiutarla a recuperare la password dal suo account di Facebook. Non sapendo come indicarle passo passo come fare(non è molto pratica coi PC) ho deciso di provare ad effettuare io il recupero password...ma...io non sono iscritto a quel sito. Quindi non avevo modo di terminare la procedura per il recupero delle credenziali.

Facebook è uno di quei siti che considerano zona sicura il proprio account email, quindi mi viene un'idea: qualcuno avrà pur usato mailinator per iscriversi al sito no? Chissà quanti utenti creano ogni giorno account usa-e-getta per i più svariati scopi...e quindi decido di provare.

Quale email è più semplice di test@mailinator.com?



Clicco su "Hai dimenticato la password" (1) , inserisco l'indirizzo email scelto (2) , e clicco su "Cerca" (3)...



...e manco a dirlo funziona al primo colpo.  Di solito, se l'indirizzo email non è presente a sistema compare infatti un semplice avviso di "utenza non trovata". Ma l'email l'ha trovata...quindi procedo (4).

Mi collego a test.mailinator.com , ed apro la mail

A questo punto un ultimo passo. Clicco sul link "Click here to change your password (6), cancello l'email (7), e nella finestra di cambio password di facebook ne inserisco una nuova.

Facile facile, ho ottenuto l'accesso a un account di Facebook:



Ora, di solito gli indirizzi mailinator sono usati per fare test ed infatti l'account in questione è mezzo vuoto...ma tant'è, lo stesso trucchetto ha funzionato su un paio di altri siti, siti nei quali una volta entrati nell'account è possibile modificarne l'indirizzo email associato...di fatto rubando l'identità digitale di quell'utenza, sul sito.

Quindi da ora in poi, quando utilizzate un servizio come mailinator, pensateci due volte. Se veramente vi serve un account usa-e-getta, una volta terminato di usarlo cancellatelo dal sito in questione (come ha fatto tal mike[AT]mailinator.com , ad esempio, il cui account su facebook risulta disattivato). Se non  possibile cancellarlo, eliminate qualsiasi informazione sensibile...potrebbe arrivare l'Itakian della situazione e fregarvelo ;)

Pistolius

Fa un po' specie dirlo ora ma ...
 
 
 
"l'avevo detto io!"
 
 
 
 
...e per la precisione QUI: se Oscar Pistorius si fosse dedicato alla pistola come specialità olimpica magari ora noi avremmo una bella biondona 30 enne al mondo in più e lui un paio d'ori in bacheca, che non guastano mai.

domenica 17 febbraio 2013

Italiano, questo giustificato sconosciuto!

Sempre strano vedere come interpretano la nostra lingua gli stranieri in Italia:

prima ci spiegano cosa sia uno zerbino (i proprietari, due ragazze all'apparenza rumene, probabilmente non conoscevano il termine prima di usarlo)



poi ci chiedono di pagare in contanti perché hanno poco cambio. Mmmm...qualcosa non torna...



Purtroppo, mi sto chiedendo se faccio lo stesso quando parlo altre lingue...

venerdì 15 febbraio 2013

Come sul treno, ma peggio.

Aereo. Mattino presto quindi probabilmente con cervello ancora spento dopo l'oretta e mezza di volo/sonnecchio.
 
L'aereo si ferma, mi alzo e attendo di uscire. Guardo fuori, di lato attraverso gli oblò...
 



 
...e per poco non mi prende un mancamento.
 
L'aereo si sta muovendo di lato? Stiamo traslando verso la scaletta????
 
Ah, no. E' la scaletta che si muove verso di noi.
 
Come odio a volte la teoria della relatività...

mercoledì 6 febbraio 2013

Migliorare il proprio inglese: eslpod.com

Un po' di pubblicità gratuita a un sito che negli anni passati mi ha dato una grossa mano a migliorare il mio inglese.
 
Si tratta di ESLpod: English as a Second Language podcast.


 
Il nome dice in effetti già quasi tutto: il sito fornisce giornalmente uno o più podcast in lingua inglese - americano, a dirla tutta, visto che viene trasmesso dalla California se ben ricordo.

I podcast "ESL podcast XXX - argomento" durano una ventina di minuti ed hanno sempre la stessa struttura: il presentatore legge un testo/conversazione sul tema del giorno, della durata di qualche minuto, e poi ripercorre le frasi pezzo per pezzo soffermandosi sulle parole difficili e sulla grammatica. Lentamente, a scopo evidentemente educativo. Sono divisi (by tag) in macro categorie, quali viaggi, studi, vita di tutti i giorni, etc...

Gli "English café XXX" invece sono un po' dei salotti virtuali: il presentatore (e gli occasionali ospiti) parlano del più e del meno, di attualità, di storia e quant'altro, come se fossero alla radio ed in modo meno strutturato che nelle lezioni ESL.

Il tutto gratuitamente. E' possibile usufruire a pagamento di alcuni servizi aggiuntivi quali la trascrizione del testo del podcast, ad esempio.

Per quanto mi riguarda, ascoltare sopratutto i Café in cuffia durante il lavoro mi ha migliorato tantissimo, sopratutto nella parte di listening/understanding nella quale da sempre faccio più fatica, in qualsiasi lingua straniera.

Quindi insomma, fate voi. Il mio consiglio è di provare...una settimana, una sola. E poi decidere se andare avanti. Per quanto mi riguarda, si meritano tutta la mia stima.

P.S. (Oh, quanto vorrei la stessa cosa per il russo, il ceco, lo slovacco, il tedesco, il francese...)

Samsung Galaxy S3 - Android 4.1.2

A chi dovesse interessare, oggi hanno rilasciato l'aggiornamento ad Android 4.1.2 per il Galaxy S3.
Fra le novità più eclatanti:
- la funzionalità multi window (già provata sul note 2, personalizzazione Samsung che dona un qualcosa in pià al software, che gli altri produttori non hanno)
- il programma Paper Artist (idem, pensato principalmente per il note 2, ma fa buona figura anche sull'S3)
- LunAPPark (pare un centro di applicazioni per bambini, mio figlio ne andrà pazzo già lo so)
- Play Music (un nuovo player musicale, ancora da provare...ma intanto noto che finalmente è facilmente chiudibile dal centro notifiche)

Buon aggiornamento a tutti!

domenica 3 febbraio 2013

(In)sicurezza per i nostri figli

Le statistiche parlano chiaro: tantissimi bambini muoiono ogni anno perché non correttamente messi in sicurezza all'interno dell'auto. E i genitori spesso se ne fottono: non mettono la cintura ai bambini, posizionano il seggiolino alla cazzo e via dicendo. Il grafico 4 a questo link fa decisamente impressione.
 
Poi uno va a far colazione in paese, parcheggia l'auto, e nota qualcosa in quella a fianco.
Un seggiolino per bambini dai 4-5 anni in su, posizionato nel sedile di fronte.
 

Gli tiro giù un paio di insulti a mente, poi, siccome vivo all'estero da un po', vado a vedermi se è cambiata la vecchia legge per cui i bimbi sotto i 12 anni non potevano viaggiare davanti.

Art. 172 - Comma 5: I bambini non possono essere trasportati utilizzando un seggiolino di sicurezza rivolto
all’indietro
 su un sedile passeggeri protetto da airbag frontale, a meno che l’airbag medesimo non sia stato disattivato anche in maniera automatica adeguata.

Pare però che, se rialzato e con cintura di sicurezza e con airbag frontale disattivato, non sia più vietato trasportate bambini sul sedile di fronte. Per me è assurdo...ma avranno i loro buoni motivi. Incentivare la vendita di cabrio due posti magari anche ai padri in piena crisi dei 40 anni?

Il fatto è che (e grafico 4 mi da ragione, ahimé) qui in paese funziona che ai bimbi non si mette nemmeno la cintura...è la regola perché "tanto sono solo in paese" (classica giustificazione dei beoti paesani di queste parti), ma equivale a correre inutili rischi.

Poi voi coi vostri figli ci fate quello che vi pare. Io preferisco che mi seppelliscano loro e non viceversa.

P.S. Sì, quello riflesso in mezzo è il mio tenero visino faccione.

Dove' è? (2)

Questa è facile ;)

Dove' è?


 

sabato 2 febbraio 2013

Tette rifatte...

...a buon mercato.
 


Le caramelle gommose Ikea sono sempre piene di sorprese gradevoli!

mercoledì 30 gennaio 2013

La legge dell'ignoranza percepita

Secondo il Corriere, gli utenti protestano perché Whatsapp è diventato a pagamento.
Con un giorno di ritardo (il 30.1.2013) anche Repubblica si allinea al trend *articoli del cazzo*.


Vediamo un po' come han deciso di allietarci la giornata:


SCOPPIA LA POLEMICA sul caso Whatsapp, una popolarissima applicazione per chat singole e di gruppo, finora completamente gratuita, ma che ha introdotto un sistema di abbonamento annuale nelle versioni per Android, Windows Phone e Blackberry.(Repubblica)


Bene...è stato introdotto un sistema di abbonamento annuale che...già esisteva. Non hanno introdotto un fico secco: durante l'installazione c'era chiaramente scritto che il primo anno è gratis, poi devi pagare. Punto.
Ma riusciamo a lamentarci persino di avere una applicazione da provare gratuitamente per UN ANNO.


Il successo di Whatsapp è cresciuto con il diffondersi degli smartphone, per un motivo molto semplice: il servizio offerto è pari a quello che gli operatori telefonici forniscono con i pacchetti Sms/Mms, con una caratteristica che però azzera ogni discorso: su Whatsapp non si pagava mai nulla). .(Repubblica)


Beh, questi pseudo giornalisti hanno la minima idea di quale sia il servizio offerto da Whatsapp? Definirlo "Pari" a SMS e MMS è quantomeno ridicolo. Sia nel bene (possibilità di inviare foto e video con dimensioni maggiori, file audio, contatti, mappe), sia nel male (vagli a spiegare che, per come funziona Whatsapp, anche se prendi 5 tacche non è mica detto che il messaggio ti arrivi nemmeno nel giro di mezz'ora). Se vogliamo poi parlare della base, del protocollo utilizzato, beh...paragonarla a SMS e MMS è come paragonare Whatsapp all'email, a Bartolini, alle zabette di paese che - comunque - passano messaggi più velocemente di chiunque altro (a volte modificati ma tant'è), ai piccioni viaggiatori. E poi, "non si pagava mai nulla"? Cioè, e il piano dati per farlo funzionare? A meno che tu non lo voglia usare solo in copertura rete Wifi, ma se pensassi a una cosa del genere ti guarderesti bene dal paragonarlo agli SMS. Non solo, Whatsapp è legato al numero della SIM telefonica.

Bellissimi - si fa per dire - i commenti degli utenti che cita l'articolo di Repubblica. C'è chi chiede di inserire la videochat...cioè...da una parte è come l'SMS, dall'altra dovrebbe avere la videochat. Un servizio che nasce asincrono, la videochat (che potranno poi anche mettercela eh? Viber ad esempio mi pare abbia la possibilità di fare chiamate realtime. Ma non è questo il punto,). C'è chi paragona i 79 centesimi al Canone RAI. Cristo Santo, il Canone RAI...una TASSA! Sarebbe stato più azzeccato paragonarla a un caffé. Una cosa che PAGHI, perché la vuoi. Non una tassa che sei obbligato a pagare anche se la TV non la usi.
C'è poi quello che la definisce una droga: è il migliore. Potessi devolvergli l'8 per mille lo farei seduta stante.
Ecco, invito tutti voi, la prossima volta che vi danno gli assaggini di salame al supermercato, a tornare la settimana successiva e impuntarsi, sbattere i piedi, insultare il reparto salumi tutto...perché 'sti stronzi vi hanno assuefatto con gli assaggini e ora pretendono che il salame lo paghiate.

E, fra un protesta e l'altra, c'è anche chi reputa la cifra richiesta ragionevole in considerazione del lavoro degli sviluppatori e dell'assenza di pubblicità. (Corriere)


Il corriere invece ci allieta con una perla di pirlezza.
"C'è chi persino reputa 79 centesimi una richiesta ragionevole".
Il costo di 3 SMS, per un anno. Ragionevole...siamo proprio un popolo fuori di testa! Non abbiamo manco la minima percezione del valore delle cose, è chiaro oramai.

Come se non esistessero alternative poi: ChatOn o Viber, ad esempio? Sono pure migliori di Whatsapp per molti versi. Provatele.
Ah no, già...è vero...non la hanno tutti i miei amici...mmmm...fammici pensare.
Ah ecco...ecco...dove avevo sentito quella favoletta sui prezzi, sulla domanda e sull'offerta?.

Ho una proposta, per la quale sicuramente mi prenderò il Nobel per l'economia alla pari di John Nash: io non voglio pagare di più un bene solo perché comprato in massa da un ammasso di stolti, voglio invece che l'enorme massa di utonti che vaga per il pianeta venga tassata per farmi pagare il bene di meno, a fronte dell'enorme credito che guadagno ogni giorno percependo la loro ignoranza.

Un bel test di intelligenza per qualsiasi acquisto di bene singolo sopra i 200€. Mica roba complessa, non serve essere geni (ché poi manco lo passerei io), ma almeno non paragonare un bene a una tassa, quello sì.

Se lo passi paghi il 10% in meno. Se non lo passi il 10% in più. Sono sicuro che vedrebbero presto i loro profitti schizzare verso l'alto di un buon 8-9%.

Eh sì, crepi l'avarizia, daremo anche "Whatsapp" gratis a tutti. E tutti vissero felici e contenti.

Unità di misura

Mia nonna direbbe: "8,50 cosa? mele?  pere?  banane? "