venerdì 31 agosto 2012

lunedì 27 agosto 2012

Alle prossime olimpiadi: la cristaffetta.

Mi inquieta con la sua presenza.

Rischio risciò

Che poi saremo anche in periodo vacanziero, e pure a soi 200Km da Rimini, ma il risciò parcheggiato all'autogrill in autostrada proprio non l'ho capito.
 
 
Guardando più da vicino, capisco che Monti o non Monti siamo proprio rovinati. Noi italiani.
 

Mi raccomando!!!

martedì 14 agosto 2012

Al bando Al bano.

Albano, Albano... ancora con 'sta storia? Come Vasco al funerale di Simoncelli?

Esistono delle regole ed è giusto che valgano per tutti. Poi che ci siano in giro preti che lo permettono è un altro discorso, ma o si chiede di cambiarle, le regole, oppure le si rispetta.

L'Ave Maria di Schubert in chiesa, durante la Santa Messa, non si canta e basta. E questo perché il suo testo non è liturgico. Che centra se l'ha eseguita davanti al Papa?

Io ho suonato davanti al papa, in sala Nervi, dove nel tempo si sono esibiti centinaia di artisti e dove non esisteva alcun divieto visto che non si stava celebrando alcuna funzione. Ho cantato canzoni dei gruppi più svariati, davanti al Papa in diverse occasioni, e nessuno mi ha mai concesso per questo il diritto di cantare l'Ave Maria di Schubert (che - fra l'altro - adoro) a un matrimonio. Occasioni nelle quali mi è stato permesso invece, senza problemi visto che le regole lo permettono, di suonarla, la suddetta Ave Maria.

Come lo si spiega a quella mia amica, che si lamentava perché non permettevano al suo cantante di interpretare il suo brano preferito di Riccarco Cocciante durante la celebrazione del suo matrimonio, che la Chiesa non è un pianobar?

Un funerale o un matrimonio in Chiesa non sono mica un obbligo. Caro Albano, se i tuoi amici considerano più importante la tua performance rispetto alla loro unione in Chiesa che si sposino in comune dove potrai cantare quanto vuoi. Oppure prenota un camioncino, munisciti di megaaltoparlanti e piazzati davanti alla porta della Chiesa. E canta a tutto volume. Il prete non potrà certo vietartelo (certo, io i carabinieri li chiamerei...).

Se invece questi personaggi non cercano solo una nuova occasione per mostrarsi, si premuniranno di rispettare le regole della casa dove vanno (quella del Signore, in questo caso) e al limite cercheranno un brano adatto al contesto, un brano liturgico, da cantare. Ce ne sono tanti, di belli.

Perché il punto è che mica si sta vietando ad Albano di cantare in Chiesa. Gli si sta vietando di cantare una canzone vietata. Altrimenti finiremo veramente per giustificare uno che vuol cantare "Voglio una vita spericolata" a un funerale.

martedì 7 agosto 2012

Doping? No! Ah, no, doping? Sì!

Nel giorno in cui Schwazer viene esposto a pubblico ludibrio (Un dopato nello sport? Oppoffarbacco!) è ironico andare sul suo sito e scoprire che trattasi dell'atleta che "sembra avere nel suo destino la missione di far avanzare i limiti umani".

Sarà stato il peso di quella frase a spingerlo all'EPO fai-da-te? Però il sito è suo, poteva al limite anche farla togliere. A volte le soluzioni più semplici saltano all'occhio solo dopo, eh Swa(r)zi?


E visto che qui non si vuol giustificare in alcun modo l'assunzione di doping per migliorare prestazioni sportive, risulta ancor più ironico - ma forse più che altro pateticamente buonista - trovare chi giustifica ancora l'ammissione di Pistorius ai giochi olimpici per normodotati.

Da quando il pubblico applaude uno che viene eliminato in semifinale? Da quando è una notizia?

Una persona, un campione certo, con delle protesi al posto delle gambe e che gareggia in atletica - corsa - è per forza di cose passibile di colpevolezza di doping meccanico. E visto che al mondo non esiste ancora nessuno che sia in grado di valutare se quelle protesi funzionino esattamente come gambe normali (e mai esisterà) mi spiace Oscar, il tuo tempo non è ancora arrivato.
Poco conta che al momento venga eliminato abbastanza facilmente dagli altri normodotati. Quando e se fra quattro anni ce lo ritroveremo in finale a gareggiare con Gay e Bolt, chi ci saprà dire se si tratta di allenamento o semplicemente di nuove leve artificiali più performanti? E se al posto di lui ce ne ritroveremo un altro, molto più furbo? Si è creato un pericoloso precedente.

Più banalmente, lo fareste gareggiare nel sollevamento pesi ad esempio, dove avere gambe resistenti è sicuramente un grosso vantaggio? Chi saprebbe dire se le sue sono più o meno resistenti di gambe normali? E di quali gambe normali? Quelle ben allenate dello scorso campione olimpico Long Qingquan? Quelle del mio vicino di casa? Chi mi saprebbe dire se l'angolo con cui toccano terra è un vantaggio o uno svantaggio rispetto a gambe di carne e ossa? E via dicendo.

Quindi un bel a Pistorius alle olimpiadi per normodotati, in quegli sport dove le gambe non servono o non portano evidenti vantaggi (Kayak? Pistola? Braccio di ferro?), e dei bellissimi grangalà sportivi noncompetitivi dove mischiare diversamente ed ugualmente abili, dopati meccanici e dopati farmacologici, senza controlli. Che tanto è appurato: non servono.