domenica 6 ottobre 2013

Surrogati di felicità

Passi amare gatti, cani, tartarughe, pappagalli, animali in genere. Gli animali mi piacciono, ho avuto un cane, un gatto e svariati altri animaletti per casa, ci mancherebbe.
 
Però, però.
 
Quante persone comprano un animale domestico principalmente perché si sentono soli e infelici? Quante persone conoscete che non potrebbero stare senza il loro cane, senza il loro gatto, perché altrimenti non avrebbero più un supporto alla loro felicità?
 
Ecco, io questo non riesco a capirlo. Gli animali sono fantastici, certo, i cani in particolare: ti danno un amore incondizionato che difficilmente si trova in un'altra persona. Questa difficoltà però, è quello che rende l'amore fra due persone qualcosa di eccezionale: un cane invece, ti amerà sempre e comunque anche se lo riempi di mazzate ogni giorno (ne ho visti, ahimé). Il suo amore è istintivo ed incondizionato, ed è un amore molto facile da ottenere. Bastano coccole e tanti croccantini.
 
L'amore di una persona, invece, di solito passa anche dalla sua "ratio", e per questo presenta infinite sfaccettature complesse che lo rendono unico, difficile e per questo speciale.
 
Troppe volte, insomma, vedo attorno a me persone che usano i loro amici a quattro zampe come surrogati di felicità, quella felicità che - ancora - non sono in grado di ottenere fra persone che vanno oltre l'istinto. Quella felicità che, a conti fatti, non hanno ancora conquistato da soli.
 
E questo, lasciatemelo dire, è veramente, veramente triste.
 
 

Vizi dell'età

Ma sono l'unico che i Galletti li mangia solo farciti ?