martedì 4 settembre 2012

Che poi le donne guidano meglio!

Centro di una cittadina in provincia di Milano, viuzza secondaria in discesa.

Walkman nelle orecchie, faccio per attraversare sulle strisce, mi fermo in tempo per vedermi passare a venti centimetri una tizia con una opel corsa bianca.

Tranquilla con telefonino in mano scrive il suo SMS fottendosene altamente di cosa succede davanti a lei. Viaggia in mezzo alla carreggiata procedendo lentamente e leggermente a zig-zag. Poco avanti una via sulla sinistra.

Un ragazzo in bici, si lancia giù dalla discesa a una velocità più che normale - ma considerate che è pure sempre in discesa - nota l'auto che procede lentamente e fa per superarla, correttamente sulla sinistra.

La tizia decide, senza curarsi di mettere freccia alcuna (impegnata a scrivere l'SMS com'è), che è giunto il momento di virare repentinamente sulla via che si stende a sinistra. Il tizio in bici se la trova davanti, prova a frenare ma non fa in tempo e ci rimbalza completamente addosso.

Si fermano, io corro ad aiutare il ragazzo, che per fortuna si alza subito. Nessun danno a lui e - pare - nemmeno alla bici.

Il ragazzo chiede spiegazioni:
"Signora, ha svoltato senza mettere la freccia!"
La signora, con voce pure incazzata:
"Ma cosa dici, la freccia l'avevo eccome, sei tu che mi sei venuto addosso."
Io non ci vedo più. Raggiungo la macchina e voglio zittirla prima che dica altre minchiate:
"Signora io l'ho vista: lei ha svoltato senza mettere la freccia e per di più stava guidando scrivendo un SMS al cellulare. Ringrazi il Signore che il ragazzo non s'è fatto male e veda di andarsene a fanculo."
Alza il dito e apre la bocca per parlare. La richiude. Sale in macchina e se ne va.

Anche questa è la nostra ITalia. Come si fa a (non) amarla?

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