giovedì 6 giugno 2013

C'è paracadute e paracadute

Repubblica: "Atterraggio d'emergenza per un pilota 76enne che si è lanciato con il paracadute per mettersi in salvo appena in tempo, poco prima dello schianto dell'aereo al suolo."


Peccato che dalle immagini si veda chiaramente che il vecchio non s'è lanciato per nulla col paracadute (anche perché, l'avesse fatto veramente vicino a terra, si sarebbe schiantato al suolo).

Ha "semplicemente" aperto un paracadute per l'aeroplano, una di quelle invenzioni salvavita che è possibile installare su piccoli aerei come quello delle immagini - e che ad ogni modo reputo da sempre geniale nella sua semplicità).

Alché, conoscendo la stupidità media del giornalista italiano medio, faccio una piccola ricerca... e infatti il vecchietto ha sì aperto un paracadute, ma quello dell'aereo, appunto.

E bastava guardare le immagini caricate, mica c'era bisogno di saper usare google.


P.S. Guardiamo i lati positivi: almeno non sono finiti sull'articolo dell'indipendent, e hanno tradotto "cheats death" con "finge di essere morto". Non me ne sarei comunque stupito...

venerdì 31 maggio 2013

Talian

Essere all'estero e ritrovarsi a pensare, quando uno taglia la fila al bar, "Italiano di merda".

Azzeccandoci in pieno.

Sono quelle cose che ti fanno capire perché, da italiano, con gli italiani in genere preferisci averci poco a che fare.

E vi metto pure la foto, sfuocata apposta, tié.

mercoledì 29 maggio 2013

Doppietta!

Oltre ai classici divertenti feed...



...oggi ci si mette pure la Gazzetta, col "vecchietto" Manassero...

martedì 14 maggio 2013

Lo spostamento dello sguardo

Camminavo in città.
 
Una di quelle città dell'est europa dove, sopratutto d'estate quando il sole scalda di un 30 gradi secchi perfetti, le donzelle - il cui standard qualitativo va ben oltre quanto possiate immaginare, se non ci siete stati - escono mezze ignude a passeggiare in riva al fiume.
 
In questi posti, dove fino a pochi anni fa era norma sposarsi verso i 20 anni, non è difficile vedere coppie madre figlia del tipo di 35 e 15 anni. Spesso, entrambe, bellissime.
 
E mi chiedevo: cosa passerà nella testa dell madre quando, fra 5-10 anni, gli uomini non guarderanno più lei quando le incrociano per strada, ma la figlia 20-25 enne oramai nel fior fior della sua giovinezza? Quale trauma deve colpirle?
 
Non lo so, ma mi piacerebbe conoscere una coppia così...con una madre senza pali sulla lingua che abbia il coraggio di dirmi cosa si prova, e non un banale politically correct  "ma io la amo e non me ne accorgo nemmeno"...
 
 
 

Come i pompini

Oggi rebloggo.

E fa niente se  - rapida ricerca su google se esiste o meno il termine rebloggare - c'è chi dice che è come fare i pompini, alle volte semplicemente ci vuole.

Inchino, baciamano e applausi scroscianti a Mattia Butta che ha il coraggio di riassumere in un post pressoché perfetto il rompimentostratosfericodimaroninonchélastupidità della tematica grillina del "meno diaria per tutti".

sabato 4 maggio 2013

Ignoranza al quadrato

Era ovvio: una volta che un giudice ignorante da ragione al primo ignorante che passa, un altro al secondo, perché mai il terzo ignorante non dovrebbe chiedere gli stessi "diritti"?

Potrei quasi capire l'eutanasia, ma usare i proprio cari come cavie da laboratorio, questo non lo capirò mai.