Essere all'estero e ritrovarsi a pensare, quando uno taglia la fila al bar, "Italiano di merda".
Azzeccandoci in pieno.
Sono quelle cose che ti fanno capire perché, da italiano, con gli italiani in genere preferisci averci poco a che fare.
E vi metto pure la foto, sfuocata apposta, tié.
venerdì 31 maggio 2013
mercoledì 29 maggio 2013
Doppietta!
Oltre ai classici divertenti feed...
...oggi ci si mette pure la Gazzetta, col "vecchietto" Manassero...
...oggi ci si mette pure la Gazzetta, col "vecchietto" Manassero...
giovedì 16 maggio 2013
martedì 14 maggio 2013
Lo spostamento dello sguardo
Camminavo in città.
Una di quelle città dell'est europa dove, sopratutto d'estate quando il sole scalda di un 30 gradi secchi perfetti, le donzelle - il cui standard qualitativo va ben oltre quanto possiate immaginare, se non ci siete stati - escono mezze ignude a passeggiare in riva al fiume.
In questi posti, dove fino a pochi anni fa era norma sposarsi verso i 20 anni, non è difficile vedere coppie madre figlia del tipo di 35 e 15 anni. Spesso, entrambe, bellissime.
E mi chiedevo: cosa passerà nella testa dell madre quando, fra 5-10 anni, gli uomini non guarderanno più lei quando le incrociano per strada, ma la figlia 20-25 enne oramai nel fior fior della sua giovinezza? Quale trauma deve colpirle?
Non lo so, ma mi piacerebbe conoscere una coppia così...con una madre senza pali sulla lingua che abbia il coraggio di dirmi cosa si prova, e non un banale politically correct "ma io la amo e non me ne accorgo nemmeno"...
Come i pompini
Oggi rebloggo.
E fa niente se - rapida ricerca su google se esiste o meno il termine rebloggare - c'è chi dice che è come fare i pompini, alle volte semplicemente ci vuole.
Inchino, baciamano e applausi scroscianti a Mattia Butta che ha il coraggio di riassumere in un post pressoché perfetto il rompimentostratosfericodimaroninonchélastupidità della tematica grillina del "meno diaria per tutti".
E fa niente se - rapida ricerca su google se esiste o meno il termine rebloggare - c'è chi dice che è come fare i pompini, alle volte semplicemente ci vuole.
Inchino, baciamano e applausi scroscianti a Mattia Butta che ha il coraggio di riassumere in un post pressoché perfetto il rompimentostratosfericodimaroninonchélastupidità della tematica grillina del "meno diaria per tutti".
sabato 4 maggio 2013
Ignoranza al quadrato
Era ovvio: una volta che un giudice ignorante da ragione al primo ignorante che passa, un altro al secondo, perché mai il terzo ignorante non dovrebbe chiedere gli stessi "diritti"?
Potrei quasi capire l'eutanasia, ma usare i proprio cari come cavie da laboratorio, questo non lo capirò mai.
Potrei quasi capire l'eutanasia, ma usare i proprio cari come cavie da laboratorio, questo non lo capirò mai.
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